MOBILITA’ POSSIBILE ….. CON LA BICICLETTA

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23 MARZO 2010 – ore 20.30:

Relatore GLI AMICI DELLA BICICLETTA

Mutuando un famoso slogan di mani tese degli anni ’80:  “contro la fame cambia la vita” si potrebbe dire  che… cambiare la vita è diventata oramai una necessità .
E’ ancora possibile, infatti, essere eco-compatibili o eco-sostenibili senza modificare il proprio stile di vita?
E’ possibile staccarsi per qualche ora al giorno da quella appendice del nostro fondoschiena che oramai è diventata l’automobile  continuando, nel contempo, a riempire la nostra giornata dei mille impegni e delle mille incombenze che l’uso costante ed esclusivo dell’auto ci consente?
…evidentemente no..

Il  paradosso è che non sarà necessario chiedere a nessuno di abbassare la qualità della propria vita ma, solo, di ripensare il modo in cui ognuno concepisce la vita urbana e percepisce la qualità della propria giornata.
Per rendere queste scelte fattibili e fattive sarà, però, necessario l’intervento di piu’ “agenzie”:
-        gli enti locali dovranno potenziare i mezzi pubblici e, contemporaneamente, rendere le stazioni di scambio luoghi accessibili, fruibili e idonei, istituendo parcheggi coperti e custoditi con la possibilità, per gli utenti,  di affittare una bicicletta, di aggiustare la propria ed, eventualmente, di fare piccoli acquisti relativi all’uso della bicicletta.
-        Il Comune, in particolare, dovrà invertire la tendenza in atto e “liberare” o “alleggerire” le strade urbane dal traffico attuale in modo da permettere ai ciclisti di usarle in sicurezza .
-        Le ferrovie e le aziende di trasporto interprovinciale dovranno realizzare o potenziare la possibilità di portare la propria bici al seguito.
-        I cittadini dovranno essere disponibili a ripensare il proprio stile di vita in senso piu’ compatibile con l’ambiente, la salute e la sicurezza di tutti.
Ci sembra di percepire un bisogno diffuso ma non ancora del tutto consapevole da parte di molti cittadini, al punto che, non sarà tanto la domanda a generare l’offerta di servizi legati alla mobilità sostenibile ma piuttosto sarà l’offerta di servizi, di strutture, di posti bici custoditi e coperti e di piste ciclabili sicure che troverà tante persone pronte a considerare opzioni diverse dall’uso esclusivo dell’automobile.
L’obiettivo di  una “mobilità possibile”  sarà raggiunto quando i cittadini cominceranno ad  usare mezzi diversi,  per modalità diverse di spostamento e cominceranno ad uscire dalla logica dell’uso esclusivo dell’auto per qualunque spostamento (anche portare i ragazzi a scuola o andare all’edicola  vicino a casa).
Oggi l’uso dell’automobile ha un costo alto e fa perdere tanto tempo a causa del traffico e per la ricerca del parcheggio, inoltre,  costringe le persone a frequentare le palestre per scaricare la tensione accumulata e per tenere a bada un colesterolo impazzito a causa della sedentarietà della vita quotidiana.