ENERGIA E SENSO DEL LIMITE


27 APRILE 2010 – ore 21.00:

Relatore GUALBERTO CAPPI Chimico, Architetto, esperto di materiali naturali, bioedilizia e bioclimatica
Relatore BRUNO TOMMASINI ingegnere termotecnico, esperto di tecnologie rinnovabili, presidente della rete solare per l’autocostruzione

DSC_0042…Grillo è un tecnologista, come Rifkin (con la differenza che Grillo è in buona fede, Rifkin no) e pensa che il problema dell’inquinamento possa essere risolto con nuove tecnologie o con un miglior utilizzo di quelle attuali.
Non è così.
Poniamo di far funzionare le automobili a idrogeno invece che a benzina.
Certamente inquinerebbero di meno.
Ma l’idrogeno dovrebbe pur essere prodotto e tutto il sistema convertito a questa forma di energia.
Risultato: a livello sistemico inquineremmo quattro volte di più. (…)
Sviluppo sostenibile.
Ma lo sviluppo è oggi insostenibile. Noi non dobbiamo crescere ma decrescere, produrre di meno, consumare di meno, smagrire, diventare più poveri e semmai distribuire meglio e più equamente la ricchezza che rimarrebbe, oltre che aumentare per tutti il bene veramente essenziale: il tempo a nostra disposizione per vivere (San Francesco sarebbe oggi molto più rivoluzionario di Marx o di Adam Smith).

(Tratto da: ‘Il Fatto Quotidiano’ – Fini M. “Grillo mi piace, anzi no”)